Turismo in Calabria

Pizzo Calabro si presenta come un piccolo centro, ricco di arte, di storia e di bellezza incontrastata, sorge su una serie di balconate che si affacciano direttamente sul mare cristallino, lì davanti alle Isole Eolie, dove si nota inconfondibile l’isolotto di Stromboli.

E’ un piccolo centro che ha molto da offrire ai suoi visitatori, gli scorci medioevali si alternano a imponenti ville signorili e patrizie di varie epoche. Il centro storico conserva tutto il fascino di un borgo medioevale, la strada principale passa nel paese, poi al suo interno piccole stradine e vicoli lo attraversano, aprendosi al loro passaggio scenari spettacolari, in un sali e scendi che apre la vista che va da sui tetti caratteristici alla bella costa, la Costa degli Dei come viene definita in questo tratto fino a Capo Vaticano, un’area di costa che racchiude alcune delle più belle spiagge di tutta la Calabria.

Una bella finestra è quella che si apre dalla Piazza della Repubblica sul Castello Murat, riconosciuto monumento nazionale, costruito ad opera di Ferdinando I d’Aragona nel 1400 ma in buono stato di conservazione. E’ costituito da un massiccio corpo quadrangolare affiancato da due torri a tronco conico che danno verso l'abitato, e una parte trapezoidale che si spinge verso il mare. Il portone d'ingresso è fornito di ponte levatoio, sul portale c'è una lapide in memoria di Gioacchino Murat, re di Napoli nonchè cognato di Napoleone, che qui venne prima tenuto prigioniero e poi fucilato nel 1815, a seguito di tale avvenimento il castello è divenuto molto celebre.

Volgendo lo sguardo sull’altro lato della piazza si rimane colpiti dalla facciata bianca ornata di oro della Chiesa dell’Immacolata, una delle chiese piccole di Pizzo ma non meno importante. Al suo interno custodisce diversi particolari architettonici, fregi, capitelli, stucchi e quadri che la rendono molto elegante, vicinanza possiamo visitare la Chiesa Matrice di San Giorgio Martire che presenta una bellissima facciata in stile barocco, con uno straordinario portale in marmo. La chiesa risalente al XVI sec. si presenta al suo interno ampia e maestosa custodisce diverse statue marmoree di ottima fattura nonché la tomba di Gioacchino Murat.

Proseguendo la passeggiata, dalla piazza, magari dopo aver degustato uno dei più buoni gelati artigianali, il “Tartufo di Pizzo” si sale lungo la strada della passeggiata turistica, tra negozietti di souvenir e prodotti tipici locali, si arriva alla Chiesa di San Rocco e San Francesco, quella che troviamo all'ingresso nord del paese.

La chiesa del Carmine del XIV sec. è la più antica di Pizzo, nel cuore del Centro Storico. Originariamente Chiesa di Maria S.S. delle Grazie, di cui si conserva il quadro (sec.XVIII) dedicata al culto della Madonna del Carmelo, un culto molto sentito in tutto il vibonese ma soprattutto a Pizzo Calabro da tutti i Napitini, così sono chiamati gli abitanti di Pizzo.

Assolutamente da non perdere è una visita alla chiesa di Piedigrotta chiamata la “Madonnella”, a circa 800 metri dal centro, sulla parete a ridosso della spiaggia, interamente scavata nel tufo come le statue al suo interno.