Viaggio in Calabria alla scoperta dei parchi naturali, in Sila, in Aspromonte, nel Parco del Pollino, nelle Serre Calabresi, alla scoperta della flora e della fauna molto ricca e variegata.
La Calabria è una delle regioni più boscose di tutta la penisola italiana. I boschi, per la maggior parte sono racchiusi nei parchi nazionali e quello regionale che si estendono su gran parte del territorio calabrese. I parchi Nazionali distribuiti sul territorio sono: quello della Sila che si estende sulle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone; il parco del Pollino in provincia di Cosenza; il parco dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria. Il parco regionale è il parco naturale delle Serre che si estende sulle province di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia.
I parchi nascono dall’esigenza di conservazione e di valorizzazione del patrimonio naturale, attraverso uno speciale regime di tutela e di gestione del territorio, per così garantire una giusta correlazione tra la conservazione delle risorse naturali, la loro riproducibilità e tutte le attività umane conciliabili, da quelle agricole, zootecniche, forestali a quelle artigianali, commerciali, turistiche e di servizio, favorendo così la creazione delle condizioni per un sano miglioramento della qualità della vita di tutti coloro che hanno la fortuna di entrare in contatto con questa natura genuina.
Innumerevoli sono gli itinerari suggestivi percorribili nei parchi, alla scoperta di paesaggi emozionanti, tra i boschi, presso i centri visita, ai laghi della Sila, alle fiumare che in alcuni tratti formano delle cascate molto suggestive, come la fiumara dello Stilaro da cui nascono le Cascate del Marmarico a Bivongi nel territorio del Parco Regionale delle Serre, con un salto di oltre novanta metri d'altezza e termina in un suggestivo lago. Tutta la valle è uno spettacolo della natura di un’infinita bellezza, e come questo ce ne sono tanti che scopriremo mano a mano.
Ma ancora c’è da scoprire e da andare alla ricerca della fauna locale, diversi sono i centri dove si possono osservare gli animali, ci sono i centri di ambientamento e diffusione per cervi, caprioli e gufi reali, nonché centri dimostrativi e didattici per daini, tortore e colombe ma all’interno dei parchi tanti sono gli animali selvatici che vi dimorano, come cinghiali, caprioli, il lupo, simbolo del parco della Sila, la puzzola, la rarissima lontra, e ancora Scoiattoli e tanti altri, ma anche tante specie di uccelli, di piccola e media taglia, come il merlo acquaiolo, il passero solitario, ma anche rapaci come il nibbio reale.
Il territorio naturale della Calabria è molto vario e dà luogo ad una grande varietà di specie vegetali creando una vasta biodiversità, grazie anche alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli. I corsi d’acqua presenti nei territori dei parchi consentono la crescita di molte specie, tra le più importanti il pino Laricio in Sila Aspromonte e nelle Serre e il Pino Loricato sul Pollino, che formano boschi di pinete spettacolari. Il territorio calabrese, vanta una vasta area montana, all’interno si sviluppano centri abitati, vere cittadine, ma anche villaggi rurali, villaggi turistici, ma si possono trovare anche innumerevoli beni che hanno un elevato valore artistico e culturale. In montagna tra le valli incantate, il clima è diverso dalla costa, gli inverni sono freddi, con nevi abbondanti, ideali per lo sci, in estate invece si trova il giusto refrigerio, e riparo dal sole cocente dei mesi di luglio e agosto. |