Turismo in Calabria

Le origini dell’attuale centro fortificato di Cariati, sono del periodo Bizantino, fa il IX e X sec., poi durante il Feudo della famiglia Ruffo la cinta muraria venne fortificata. Ma è probabile che già tra il IV e il III secolo a.C. le popolazioni dei Brettii o Bruzi avessero occupato il territorio di Cariati per esercitarvi l'agricoltura e la pastorizia. Oggi Cariati è un importante centro turistico, dal 2006 è inserito tra i borghi più belli d’Italia, è un borgo medioevale sulla riva del Mar Ionio, vanta splendide spiagge e dal 2009 al 2012 Cariati ha avuto il riconoscimento bandiera blu per qualità delle acque di balneazione e per i servizi offerti.

Tra un bagno al mare, la tintarella, un buon aperitivo all’ombra, o la degustazione dei piatti locali a base di pesce e dei prodotti della terra, troviamo il tempo di fare un giro per il centro, non possiamo andare via senza scoprirne ogni angolo. Iniziamo l’avventura passando dall’antico accesso al borgo, che dà sul mare, chiamato Ponte del Pilè, dal greco pilè-porta, quello che una volta era un vero ponte levatoio e costituiva l’unica via d’accesso al centro abitato, circondato da un fossato ricolmo d’acqua per essere meglio protetto.

Decidiamo di percorrere il perimetro della Cinta Muraria, andiamo a destra verso il Torrione del Pilè a pianta pentagonale, e ci feriamo ad osservare il panorama sottostante, spiccano i tetti della marina davanti al mare blu. Sul lato opposto osserviamo la Torre degli Spinelli, di forma circolare. Ci imbattiamo tra i vicoli, siamo curiosi di vedere cosa nasconde il centro, ma in men che non si dica, dopo esser passati davanti all’edificio del comune di Cariati, ci ritroviamo al secondo accesso al paese, è la Porta Pia, passiamo sotto la porta e ci ritroviamo all’esterno della cinta muraria, possiamo vedere la Torre del Seminario di forma circolare del XV sec..

Ripassiamo la Porta Pia che porta sul corso XX settembre, in breve raggiungiamo, prima, il palazzo del seminario del seicento a cui è annessa la Torre del Seminario, e poi, la Cattedrale di S. Michele Arcangelo con una imponente facciata esterna costituita da un porticato di sei imponenti colonne, in stile neoclassico con il campanile seicentesco; la torre civica con l’orologio è del 1904. Affiancato alla Cattedrale, c’è il seicentesco palazzo vescovile che si affaccia su Piazza del Plebiscito. Sempre sullo stesso corso, sono situate altre chiesette dello stesso periodo.

Le altre torri sono quella del Travaglio, della Grotta, di S. Croce e quella delle Spezieria, particolari per il loro accorpamento alle abitazioni, da qui si può godere dell’affaccio sulle colline di uliveti. Proseguendo per la Scesa Valle osserviamo da un’ apertura tra le case un angolo suggestivo, i vecchi tetti in coppi che contrastano con l’azzurro del mare, una cartolina in cui farci immortalare, un ricordo della nostra fantastica vacanza a Cariati. Continuiamo la piacevole camminata in discesa e arriviamo alla Torre della Valle a forma ogivale. Da qui risaliamo per tornare al punto di partenza.